Rivoluzione della piegatura, cosa sapere su un processo senza fine

Il settore della piegatura sta correndo ad alta velocità e sembra non avere alcuna intenzione di fermarsi. Il settore industriale si evolve a vista d’occhio e un’operazione del genere può essere considerata come un affare per numerose realtà, grazie ad attrezzi dalla precisione estrema. Per facilitare il compito delle varie attività, ecco macchine per la lavorazione della lamiera capaci di soddisfare al meglio ogni standard qualitativo richiesto.

Una delle migliori macchine per la lavorazione delle lamiere

Chi vuole raggiungere il meglio degli standard inerenti ai macchinari per lavorare la lamiera può servirsi della PowerBend Professional di Schroder. Si tratta di un apparecchio molto apprezzato dalle aziende, capace di unire praticità, precisione e basso costo. Nel vasto ambito della piegatura, un dispositivo del genere può fare la differenza per numerose ragioni.

Come ha dichiarato anche il distributore dei modelli Schroder per il mercato italiano Piero Merlino, il macchinario ha fatto segnare notevoli risultati anche grazie a una versione totalmente nuova. Le performance sono ulteriormente migliorate rispetto al recente passato, così come la piegatura in ogni sua forma.

Già la proposta precedente era stata considerata molto innovativa nel proprio ambito operativo, ma la nuova versione ne è una perfetta evoluzione. La piega raggiunge livelli inesplorati e garantisce risultati ottimali sotto ogni punto di vista, resistendo anche a una sequenza prolungata di lavori da compiere.

Un dispositivo semplice da utilizzare per tutti

La PowerBend Professional di seconda generazione è una macchina per la lavorazione della lamiera che riesce a piegare lastre d’acciaio dallo spessore fino a un massimo di 3 millimetri. Con tali premesse, i risultati sono al massimo anche per utenti meno esperti, con la chance di accedere a processi a basso costo e dall’alto livello.

Nel caso specifico, Schroder mette a disposizione una tecnologia che facilita un’operazione complicata come la piegatura delle lamiere. L’apertura del macchinario per lamiere è stata incrementata da 350 a 500 millimetri, con la prospettiva di effettuare pieghe superiori e casse maggiormente ampie. In questo modo, la nuova macchina garantisce una flessibilità fuori dal comune.

I punti di forza delle nuove macchine per la lavorazione della lamiera

Con le novità introdotte, gli azionamenti del modello in questione sono controllati mediante un sistema automatizzato e raggiungono una forza sorprendente. Ciascuna traversa viene commutata a processo continuo e la piegatrice di ultima generazione si contraddistingue per altri aspetti da tenere in seria considerazione.

Un chiaro esempio è rappresentato dall’inserimento di un doppio armadio refrigerato, che può essere aggiunto a discrezione dell’utente. Chi si affida a un’opzione simile può avere a propria disposizione un apparecchio affidabile e duraturo, in grado di raffreddare motore e armadio elettrico nel giro di pochi e semplici passaggi.

Allo stesso tempo, è possibile usufruire di una modalità di misurazione ottica dalla precisione estrema, per una qualità sempre al massimo. Il sistema prevede l’uso di tre assi dotati di asse longitudinale e collocazione di parcheggio laser accurata. Ciascun angolo di piegatura è soggetto a una misurazione perfetta, capace di compensare il coefficiente di ritorno elastico.

Con tali premesse, ci sono tutte le carte in regola per utilizzare macchinari per lavorare la lamiera curati nei minimi dettagli e senza alcuna pecca tecnica. Non resta altro da fare che apprezzare un prodotto di assoluto rilievo e pronto ad adattarsi al meglio a ogni esigenza da parte delle varie realtà aziendali di settore.