Occhi dei manga: come disegnarli

Specchio dell’anima, gli occhi dei manga sono espressivi, sensuali, grandi e bellissimi. Dalle linee morbide o dure, con poche o molte ciglia e i contorni ben delineati, presentano riflessi che, oltre a dare tridimensionalità e profondità, conferiscono carattere a ciascun personaggio. Gli occhi femminili sono assai differenti da quelli maschili, più stretti, vicini, con ciglia meno marcate e sopracciglia dal tratto deciso. Conoscere gli stereotipi del genere è importante per iniziare una carriera di mangaka. Solo successivamente, sarà possibile stravolgere qualche regola per rendere memorabile e unico un personaggio.

Come disegnare gli occhi dei manga

Gli occhi dei manga sono semplici da realizzare, purché vengano seguite alcune regole base. Il segreto per iniziare è mantenere un’adeguata distanza tra un occhio e l’altro. Per evitare una possibile asimmetria, si consiglia di creare entrambe le forme nello stesso momento, disegnando ogni occhio pezzo per pezzo. L’espressione viene determinata dalla posizione delle sopracciglia, dell’iride e delle palpebre. Queste ultime seguono in generale i movimenti di quelle reali, per cui quando il personaggio manga socchiuderà gli occhi le palpebre si avvicineranno, mentre si allontaneranno per simulare un’espressione di paura, di sorpresa o di stupore e così via. A differenza degli occhi reali, quelli dei manga possono essere modificati in base all’effetto che si intende dare, per cui un’iride molto piccola esprimerà, panico, terrore e drammaticità.

Come disegnare gli occhi dei manga femminili

Gli occhi dei manga femminili sono espressivi, furbi e sensuali. La grandezza maggiorata indica innocenza e infantilismo e rispetto alla controparte maschile, le ciglia sono molto folte e spesse. Per avviare il disegno, bisogna innanzitutto partire dalla forma esterna dell’occhio creando due archetti, uno più grande sopra e uno più piccolo sotto e solo successivamente delineare l’iride e la pupilla. La profondità e la tridimensionalità sono date dall’area più scura sopra l’iride, dalle ciglia superiori e inferiori, nonché dai riflessi primari e secondari (non specchiati quando si realizzano occhi frontali), da realizzare con della tempera bianca, un pennarello oppure con del bianchetto dotato di punta fine. Per concludere, si aggiungono il colore e la sfumatura, partendo da una base più chiara per poi aggiungere tonalità più scure ai bordi e in prossimità della pupilla (ovviamente, quest’ultima sarà nera o scura), senza dimenticare di evidenziare gli archetti e le ciglia utilizzando il colore nero.

Come disegnare gli occhi dei manga maschili

A differenza della controparte femminile, gli occhi dei manga maschili subiscono delle importanti modifiche in base all’età del personaggio. Sulla base di questa considerazione, saranno grandi e larghi se il protagonista è un ragazzino; al contrario, saranno vicini e più piccoli nel caso si tratti di un soggetto adulto. Per disegnare gli occhi dei manga (si consiglia di approfondire al link: https://www.luccamangaschool.com/disegnare-occhi-manga-tutorial/), anche in questo caso, bisogna iniziare dalla parte più esterna, per poi passare all’iride e alla pupilla, continuando con le zone d’ombra, i riflessi, il colore e le sfumature. Le sopracciglia dovranno essere più folte e marcate, mentre le ciglia meno spesse e lunghe. Ovviamente, in base alle diverse espressioni anche la posizione delle palpebre, superiori e inferiori, cambierà restringendosi qualora si vogliano disegnare degli occhi socchiusi.

Come disegnare gli occhi chiusi dei manga

Gli occhi chiusi dei manga richiedono un certo esercizio: in genere, la palpebra superiore coincide con quella inferiore. Questa tecnica è utilizzata per dare vita a un personaggio pensieroso o in procinto di dormire. E se si volessero realizzare degli occhi chiusi sorridenti? Semplice: basta delineare una singola curva con un accenno di ciglia, attorno a quella che è l’area centrale verticale degli occhi. L’espressione è usata quando il personaggio esprime una gioia incontenibile. L’esercizio costante renderà tutto più facile e immediato.